Gli acquisti in-app sono diventati il mezzo più popolare e usato dagli sviluppatori per guadagnare con le proprie applicazioni, sia su App Store che su Google Play, ma oggi un dipartimento governativo nel Regno Unito ha deciso di indagare su questa pratica.
In particolare, il dipartimento vuole indagare sul sistema in-app nei giochi indirizzati ai bambini, sentendo le opinioni di quei genitori che si sono ritrovati a dover pagare diverse sterline a causa proprio di questa pratica.
Secondo il dipartimento, i giochi sarebbero strutturati in modo tale da creare una vera e propria pressione che spinge i bambini a convincere i propri genitori ad effettuare questi acquisti. Nei casi più gravi, sono gli stessi bambini a procedere con gli acquisti in-app, senza nemmeno chiedere il permesso ai genitori.
Non sono rari i casi di genitori che si sono trovati in fattura pagamenti da oltre 1000€, a causa proprio di acquisti effettuati dai propri figli.
Apple è corsa già in aiuto, non solo rendendo più visibile l’avviso nel momento in cui un’app prevede opzioni di acquisto al suo interno, ma anche fornendo ai genitori diversi strumenti per impedire tali acquisti alle persone non autorizzate.